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28 06 2013 | Rimini | Turismo, Galli torna a chiedere revisione sistema regionale

Venerdì, 28 Giugno 2013

mattoneRimini | Turismo, Galli torna a chiedere revisione sistema regionale

 

Con la Molo street parade a Rimini domani e la Notte rosa tra una settimana in tutta la riviera dell’Emilia Romagna parte ufficialmente la stagione turistica, “una overture più carica di speranze piuttosto che di certezze visto che, a causa del combinato disposto crisi dei consumi/maltempo, le previsioni in chiaroscuro fatte ad inizio anno circa l’andamento turistico del 2013 si stanno purtroppo confermando”, attacca l’assessore al turismo della Provincia di Rimini, Fabio Galli, che torna sulla necessità di rivedere in modo radicale il sistema turistico regionale. “Adesso comincia la stagione balneare vera e propria. Nelle prossime 10 settimane ci giocheremo una buona fetta del bilancio turistico 2013. Poi, come ha promesso l’assessore Melucci, ci troveremo a novembre a impostare le nuove coordinate non più solo di un anno per l’altro ma, a questo punto, di un periodo molto più lungo e complesso”.

 
A preoccupare Galli, i numeri che dopo un “trimestrale gennaio/marzo cautamente incoraggiante, i dati turistici gennaio/maggio attestano per il territorio riminese un calo del 6,1% degli arrivi e del 5,9% delle presenze. A determinare tale flessione i 60 giorni tra aprile e maggio che registrano decrementi evidenti, non tanto sul segmento estero (che anzi chiude il parziale dei 5 mesi con + 9% negli arrivi e + 5,5% nelle presenze, con una incoraggiante ripresa del mercato tedesco e un altro salto in avanti di quello russo) ma su quello nazionale, che tradizionalmente rappresenta oltre i ¾ del totale. Gli arrivi italiani, nel periodo gennaio/maggio, diminuiscono del 10,4% mentre le presenze dell’11,1%. Tengono i flussi dall’Emilia Romagna, si abbassano quelli della Lombardia e del Veneto. A questo punto dell’anno, seppur il dato sia ovviamente privo della stagione estiva, le presenze russe (212.104, + 10% sul 2012) sono seconde in assoluto, dietro per un soffia alla sola Emilia Romagna (213.128). Quelle tedesche (164.990, + 39,3% sull’anno precedente) sono al quarto posto assoluto”.


La bestia nera contro cui combattere in questa stagione sarà dunque rappresentata dalla crisi economica. Da Rimini, ricorda Galli, una lista di possibili soluzioni è stata già inoltrata a chi di dovere. “Dall’equiparazione dell’Iva turistica a quella dei paesi concorrenti, a una promozione più efficace e unitaria, a un investimento più ampio sui buoni vacanza e sulla riqualificazione alberghiera. Ma l’impressione reale è che, se e quando usciremo tutti da questa drammatica crisi, anche il comparto turistico non sarà più quello di prima. E le conseguenze saranno più profonde per i territori che in qualche modo già oggi non si attrezzino in maniera innovativa, sino ad arrivare a mettere in discussione elementi acquisiti da decenni, per intercettare i segnali attuali. A cominciare dalla crescente incidenza di alcuni mercati esteri, già citati”.


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